martedì 2 ottobre 2012

E se i simposn fossero educativi??


                     E se i Simpson fossero educativi??!!


Riguardo ai cartoni animati e a tutto quello che dovrebbero nascondere e/o rappresentare ne abbiamo sentite un po’ di tutti i colori. Pippi Calzelunghe è razzista, perché l’autrice del libro che ne narra le avventure,  Astrid Lindegren, scrittrice degli anni quaranta, parla di “negri” e ne parla in modo indelicato.
I Puffi rappresenterebbero invece, secondo alcuni, un esempio di società nazista, in cui conta solo la purezza della razza e la gerarchia. Non parliamo poi di quei tossicodipendenti di “Asterix e Obelix”, che secondo il filosofo Michel Serres, sarebbero un elogio alla droga con tutto quel pululare di pozioni fenomenali.
Peter Pan è politicamente scorretto, infatti identifica i nativi americani con due orribili clichè : “augh” e  “sqaw”. Mentre Spongebob è assolutamente diseducativo, perché mangia hot dog.
E io invece, dopo tutte queste, permettetemelo, stupidaggini mi sono fatta un’idea, che così, di primo acchito, potrebbe sembrare semplicemente assurda: I Simpson sono educativi. Ok, forse definirli educativi è un azzardo, ma veniamo al punto. La famiglia Simpson, è appunto una famiglia. E non è una famiglia come quella del mulino bianco, in cui tutto è sempre perfetto, né come quella di una telenovela, dove il padre tradisce la madre con la cognata e la madre si scopre lesbica e va con la vicina di casa e chi più ne ha più ne metta. I Simpson sono una famiglia unita, nonostante siano eccessivi, volgari, maleducati e irriverenti; nonostante in quasi ogni puntata Omer deluda Marge o la tratti male o cerchi di uccidere uno dei suoi figli. Alla fine restano comunque una famiglia. Le puntate si concludono, di solito, con i coniugi, che dopo una giornata assurda, si addormentano l’uno accanto all’altra. Insieme, nonostante le mille difficoltà e delusioni.
e proprio dobbiamo cercare significati nascosti dietro ai cartoni, perché non cerchiamo bei messaggi dietro ai cartoni più criticati, piuttosto che creare problemi ai grandi classici con i quali siamo cresciuti?! 

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