Davvero gli ebook sono il futuro??
A
tale proposito mi viene in mente una domanda sarcastica di una mia amica “ma
quelli che scrivono le pagine di Wikipedia come faranno a sapere tutte quelle
cose senza wikipedia??!!”.Tanto per sottolineare la nostra dipendenza dal web.
Comunque,
tornando a noi, dicevo che senza tutto ciò che è moderno saremmo persi;
cartine, enciclopedie, album fotografici, dischi e dvd si stanno estinguendo e
al loro posto basta avere accesso ad internet.
Tra
tutte queste perdite e nuove conquiste, quella che mi tocca maggiormente e che
mi sconvolge è il dilagare degli ebook. Certo, anche il perdere le musicassette
o le macchine fotografiche a camera oscura è stato un colpo. Ma i libri no. I libri
non si possono toccare. L’odore della carta, la consistenza delle pagine mentre
le si sfoglia. I mille diversi segnalibri che si perdono in continuazione, le
pagine ingiallite o bagnate quando si porta i libri al mare, le copertine
sgualcite di quelli che si legge e rilegge. Il calore di una libreria in casa. Sono
sensazioni a cui sicuramente non potrei mai rinunciare. Certo, qualcuno
sbandiera la comodità degli ebook, che non pesano, che sono molto meno costosi
e soprattutto “sai quanti alberi vengono risparmiati??”…. Inoltre in internet
ovviamente non si compra il libro, ma la possibilità di leggerlo. In pratica non
si acquista nulla di reale. Non esiste più il concetto di possesso. Se davvero
gli ebook prendessero piede, non esisterebbero più i libri usati, che tanto mi
affascinano. Nessun padre potrebbe più donare al figlio il libro che ha segnato
la sua adolescenza. Non ci si soffermerebbe più ad accarezzare la copertina dei
libri una volta terminati.
Non
metto in dubbio la comodità o sostenibilità economica ed ecologica di questi
nuovi modi di lettura. Ma per me, leggere dovunque, in un parco, davanti al
fuoco, in spiaggia o sull’autobus è uno dei piaceri della vita, e credo che non
potrò mai sostituire un libro vero con un surrogato.
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