lunedì 22 ottobre 2012

La verità.....necessità o condanna??




Verità. Siamo tutti dei fan della verità. “io dico quello che penso” “è sempre meglio sapere la verità” “la verità prima di tutto” ecc…
Già, sono tutte giustissime affermazioni ed ottimi propositi, anche io ho sempre pensato, e penso tutt’ora che la limpidezza e la semplicità siano le uniche cose importanti. Ma se ad un certo punto, la verità non fosse più necessaria?! È davvero fondamentale sapere tutta la verità? Fino in fondo? In alcuni casi, non sarebbe più saggio rimanere nel dubbio? Certo, voler conoscere la verità e saperla accettare è un segno di maturità, ma davvero ci è necessario? Ci aiuta a vivere meglio? Poniamo un esempio. Laura (invento) sta uscendo con un ragazzo. Insiste per sapere tutto di lui e del suo passato, e scopre chessò… che non è mai stato fedele o che è stato a letto con la sua migliore amica o che non ha ancora capito se è etero oppure no. A questo punto Laura è piena di paure e paranoie, e se non le supererà non vivrà mai bene la sua storia.
Mi viene quindi spontaneo chiedermi, quando il valore verità viene meno? A volte, in nome della verità si litiga, per delle sciocchezze o si fa soffrire delle persone. Il tutto sarebbe magari perfettamente evitabile. La nostra Laura, non avrebbe vissuto meglio senza sapere che il suo ragazzo era sempre stato un traditore incallito? E poi, quante volte, dire la verità è più comodo per noi, ci fa sentire meglio, più leggeri e puliti, ma è peggio per gli altri? Ovviamente questo non vale sempre, la fiducia e la limpidezza sono alla base di ogni relazione, amorosa e amicale. Però, è necessario dire ad una nostra amica che Tizio crede che lei guidi male (altro stupido esempio), è necessario dire al nostro ragazzo che alcune notti ci capita di sognare Jhonny Deep in versione zingaro di Chocolat? Quando il buon senso viene prima della verità? “La verità mi fa male lo so…” chi di noi non conosce questa canzone,  “La verità è una scelta, la verità è un impresa” dice il Liga, Churchill afferma “A volte l’uomo inciampa nella verità, nella maggior parte dei casi si rialza e va avanti”. E ancora, con un pizzico di cinismo c’è chi sostiene “Dire la verità è sempre la politica migliore, a meno che tu non sia un ottimo bugiardo”.
 Dire la verità sempre e comunque o prescindere dai casi? Beh immagino che stia solo a noi decidere, come per tutte le cose più difficili di questo mondo, non abbiamo un manuale da seguire e dobbiamo andare un pò a naso, a sentimento direi…

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